Mappa linguistica del mondo

Le famiglie linguistiche

I progressi della linguistica, associati a quelli dell’archeologia e della genetica, consentono di dare una spiegazione plausibile all’esistenza di un gran numero di lingue così diverse tra loro.
Lo studio sistematico delle lingue e il loro confronto tipologico e strutturale, hanno portato all’identificazione di somiglianze tra alcune lingue, tali da poter ipotizzare la loro discendenza da una lingua ancestrale comune. A questo legame di parentela è stato dato il nome di famiglia linguistica.Benché molti aspetti dell’evoluzione rimangano controversi, sono oramai chiari i processi sulla base dei quali le lingue evolvono e si diffondono nel territorio.Le ricerche di carattere genetico condotte su varie popolazioni di tutto il mondo hanno portato recentemente alla stesura di un albero genealogico delle popolazioni umane basato su caratteri genetici, che appare largamente sovrapponibile con un analogo albero costruito sui soli dati linguistici.Le ricerche paleoantropologiche relative all’origine della specie  Homo sapiens, e quelle archeologiche relative alle mutazioni culturali e alle migrazioni, sopportate da metodi di datazione di crescente affidabilità, hanno fornito importanti elementi di conferma delle ipotesi di diffusione delle lingue.
La migrazione inizialeDati genetici, paleoantropologici e archeologici fanno ritenere che l’uomo moderno (H. sapiens) sia emerso in Africa tra 200 000 e 100 000 anni fa, e dall’Africa abbia iniziato una lenta migrazione negli altri continenti, relegando in ambienti sempre più ristretti e periferici, sino alla loro estinzione, specie umane preesistenti (H. neanderthalensis presente in Europa sino a 30 000 anni fa).Questa migrazione iniziale, protrattasi per circa 80 000 anni, portò alla presenza dell’uomo moderno in tutti i continenti, con un limite di latitudine settentrionale (all’incirca il 54° parallelo) dovuto al succedersi di periodi di glaciazione (si veda La migrazione out of Africa e l’ipotesi che il linguaggio sia nato in Africa).Le testimonianze della migrazione sopravvivono in certe lingue isolate e in famiglie linguistiche i cui territori di diffusione sono caratterizzati da elevata diversità linguistica (un mosaico di lingue in una certa area), circostanza che in genere testimonia lunga permanenza di una lingua in un territorio in assenza di sostituzioni da parte di lingue esterne (diversificazione dovuta alla divergenza per separazione):
Khoisan (le lingue parlate dai boscimani e dagli ottentotti) nell’Africa australe
Nilotica nell’Africa centrale e orientale
Basca tra Spagna e Francia
Caucasica tra il mar Caspio e il mar Nero
Daica in Vietnam, Tailandia, Laos, Cambogia
Andamanese nelle isole Andamane
Australiana (lingue non Pama-Nyungan parlate nell’Australia nord occidentale e nel Northern Territory)
Amerindia (mosaico di lingue parlate nel continente americano)

La propagazione dell’agricoltura
Lo sviluppo dell’agricoltura da parte di comunità nucleari di raccoglitori, con conseguente aumento della disponibilità di cibo, aumento della natalità e diminuzione delle cause di morte precoce, ha portato all’aumento della densità locale di popolazione, e quindi alla necessità di allargare il territorio coltivabile e quello disponibile per il pascolo, con spostamento di comunità famigliari sul territorio.Le lingue delle comunità originarie si sarebbero quindi espanse ed evolute seguendo l’espansione dell’agricoltura in una forma di lenta diffusione demica che nel corso dei millenni avrebbe portato allo stabilirsi di famiglie linguistiche estese su vastissimi territori:
Indo-europea, legata alla domesticazione del frumento, dall’Anatolia ai Balcani, alla Russia europea, a tutto il continente fino al già citato limite di latitudine settentrionale, con l’esclusione della zona Basca
Elamo-Dravidica, dalla zona degli Zagros alla penisola indiana
Semito-camitica, in Medio Oriente e Africa settentrionale
Niger-Kordofaniana, originata nell’Africa subsahariana e diffusa nei bacini del Niger, del Congo e dello Zambesi
Sino-tibetana, legata alla domesticazione del miglio e del riso in Cina
Austronesiana, originata dalla coltivazione del taro e del riso nell’Asia sud occidentale e diffusa nell’arco di 10 000 anni da Madagascar all’isola di Pasqua

Diffusione legata a mutamenti climatici recenti
Una nuova opportunità di diffusione umana si era aperta con il termine dell’ultima glaciazione (circa 10 000 anni fa) e il generale riscaldamento delle terre emerse: la fascia di territorio situata oltre il 54°parallelo venne popolata progressivamente da gruppi che parlavano lingue la cui evoluzione avrebbe portato alle famiglie linguistiche:
Uralica nella parte settentrionale dell’Europa
Chukchi-kamchadal nell’estrema Russia asiatica
Na-dene in Canada
Eschimo-aleutina nelle regioni costiere artiche e subartiche del continente americano e nel lembo estremo della Siberia nord orientale

Sostituzione da parte di lingue dominanti
Nel corso della tarda preistoria e nelle epoche storiche, talune famiglie linguistiche hanno ampliato il loro sviluppo grazie all’effetto trainante di culture che sono riuscite a imporre il loro dominio su altri territori con l’organizzazione o il prestigio derivante dal possesso di determinate tecnologie o la forza militare.Tale ad esempio lo sviluppo della famiglia Indo-europea verso l’Iran, il Pakistan e l’India settentrionale nel secondo millennio a.C., e lo sviluppo della famiglia Altaica nell’Asia centrale, basato sulla forza dei guerrieri a cavallo.In una prospettiva storica a noi più familiare, si pensi alla presenza del Greco della Koiné nel bacino del Mediterraneo sulla base del prestigio della cultura greca, e alla presenza del Latino nei paesi europei sulla base dapprima delle armi e della legge di Roma e poi del prestigio della Chiesa.

Famiglie linguistiche, gruppi e sottogruppi di lingue
Per saperne di più
Linguist List
Il sito della Eastern Michigan University / Waine State University è una miniera di documenti di ricerca su argomenti linguistici, raccoglie link a documentazione sulle diverse famiglie linguistiche ed è ricco di link a risorse linguistiche utili per le principali lingue di ogni famiglia.
Ethnologue
Un catalogo di più di 6800 lingue parlate in più di 200 paesi, edito da Summer Institute of Linguistics, una organizzazione che conduce ricerche in campo linguistico, e il cui obiettivo è quello di promuovere la comunicazione tra le culture e di sviluppare documentazione utile a linguisti, traduttori, antropologi, missionari, insegnanti di lingue, funzionari pubblici e amministratori, e chiunque sia interessato.
Progetto Rosetta
Un progetto di collaborazione globale tra specialisti di lingue e rappresentanti madrelingua che si propone di sviluppare una versione contemporanea della famosa Stele di Rosetta. L’obiettivo è di creare una piattaforma per la ricerca linguistica comparativa e l’addestramento e anche uno strumento linguistico che possa essere d’aiuto nel recupero di lingue perdute in un futuro eventuale.
Le famiglie linguistiche del mondo
Una raccolta di mappe che illustrano la distribuzione geografica delle maggiori famiglie linguistiche, a cura del dr. C. George Boeree, sulla base del lavoro del grande linguista Joseph Greenberg.

Famiglie linguistiche, gruppi e sottogruppi di lingue

FamigliaGruppoLingue o sottogruppi di lingue
Indo-europea
(425 lingue)
Indo-iranico
(più di 300 lingue)
Bhil, Dom, Gujarati, Khandesi, Punjabi, Marwari, Lingue degli Zingari (Romani), Hindi, Urdu, Bundeli, Bengali, Bihari, Maithili, Oriya, Nepali, Garwhali, Kumauni, Kashmiri, Kohistani, Kunar, Shina, Lahnda, Sindhi, Singalese, Konkani, Marathi, Sanscrito, Ossetico, Lingue del Pamir, Pashto, Baluchi, Lingue Curde, Ormuri-Parachi, Semnani, Talish, Zaza-Gorani, Fars, Luri, Persiano, Tagiko
EllenicoGreco attico, Greco dorico
ItalicoLatino, Rumeno, Lingue Italo-romanze (Emiliano-romagnolo, Friulano, Istriano, Italiano, Napoletano, Siciliano, Veneto), Lingue Gallo-romanze (Ligure, Lombardo, Francese, Franco-Provenzale, Piemontese, lingue Reto-romance), Lingue Ibero-romanze (Aragonese, Asturiano, Estremadurese, Spagnolo castigliano, Catalano, Guascone, Occitano, Galiziano, Portoghese, Mozarabico), Corso, Sardo
CelticoBretone, Cornish (Cornovaglia), Gallese, Gaelico Irlandese, Gaelico Scozzese, Manish (Isola di Man)
GermanicoGotico, Danese, Svedese, Norvegese, Faroese, Islandese, Bavarese, Tedesco, Lussemburghese, Schwytzertütsch, Walser, Yiddish, Afrikaans, Olandese, Fiammingo, Sassone, Inglese, Frisone
BalticoLettone, Lituano
SlavoBielorusso, Russo, Ucraino, Bulgaro, Macedone, Serbo-Croato, Sloveno, Ceco, Slovacco, Polacco
AlbaneseAlbanese gheg, Albanese tosk, Arvanitika, Arberëshë
ArmenoArmeno
Uralica
(34 lingue)
Ugro-finnicoEstone, Finlandese, Kareliano, Lappone, Ungherese
SamoiedoLingue Samoiede
BascaBasco
Afroasiatica
(più di 350 lingue)
Semitico
(più di 70 lingue)
Lingue parlate in Medio Oriente e in Africa settentrionale: Aramaico, Arabo, Canaanita (Ebraico, Samaritano), Lingue etiopiche (Geez, Tigré, Gafat, Amarico, Harari), Lingue della penisola Arabica meridionale
CamiticoLingue berbere (Kabile, Zenati, Tamasheq, Zenaga)
CuscitoLingue delle popolazioni camite stanziate in Etiopia, Somalia, Eritrea e Sudan: Dullay, Sidamo, Komso, Oromo, Afar, Somali
EgizioCopto (sviluppo dell’egiziano antico)
OmoticoLingue parlate in Etiopia: Dizi, Gonga, Ometo, Mao
Ciadiano
(quasi 200 lingue)
Lingue parlate in Nigeria, Camerun e Ciad: Biu-Mandara, Masa, Hausa, Bole, Tangale, Angas, Yivom, Fyer, Ron. Bade, Duwai, Bogon, Guruntum, Zaar
Niger-kordofaniana
(più di 1400 lingue)
Kordofaniano
(31 lingue)
Lingue sudanesi: Kadugli, Heiban, Katla, Rashad, Talosi
Mandingo
(58 lingue)
Lingue del gruppo sudanese: parlate in Burkina Faso, Benin, Nigeria, Costa d’Avorio, Liberia, Mali, Sierra Leone, Senegal, Gambia, Guinea, Ghana
Niger-congo
(più di 1300 lingue)
Lingue del Congo atlantico, Lingue del Volta-Congo (Mambila-Konja, Bebe, Jarawan, Mamfe, Mbam, Mbe), Lingue Bantu (circa 500 lingue raggruppate in più di 50 sottogruppi, fra cui Kikuyu-Kamba, Sukuma-Nyamwezi, Tongwe, Shambala (Tanzania), ki-Swahili (regione interlacustre), Zigula-Zaramo, isi-Zulu (Zululand, Transvaal, Natal), isi-Xhosa, se-Ciuana (Botswana), se-Suto (Lesotho), se-Pedi (Sotho settentrionale), Sciona (Rhodesia), Niassa, Otji-Herero (Angola meridionale), Koongo (Angola settentrionale, basso Congo), Duala (coste del Camerun), Lingala (Zaire), Kimbundu, Umbundo), Edo, Idoma, Igbo, Kainji, Nupe, Oko, Dogon, Kru, Kwa, Gur, Kulango, Lobi, Senufo, Teen, Tiefo, Tusia, Viemo, Wara-Natioro
Nilotica
(quasi 200 lingue)
Lingue nilo-congolesi: Lendu, Mangbetu, Mangbutu
Lingue nilo-equatoriane: Bari, Maasai, Lotuxo, Teso, Turkana
Lingue nilo-abissine: Dinka, Nuer, Shilluk, Maban, Burun
Khoisan
(35 lingue)
Lingue dell’Africa australe parlate da gruppi Khoi (ottentotti) e San (boscimani)
Altaica
(78 lingue)
TurcoLingue turche orientali: Ainu (Cina), Chagatay, Uzbeko, Yugur
Lingue turche settentrionali: Altai, Dolgan, Karagas, Khakas, Shor, Tuvin, Yakut
Lingue turche meridionali: Azerbaijani, Turco, Turkmeno
Lingue turche occidentali: Kazakh, Kirghiz, Tataro
MongoloLingue parlate in Cina, Mongolia, Russia: Dagur, Mongour, Buriato, Mongolo, Darkhat, Kalmik
TungusoLingue parlate in Russia siberiana, Cina:
Tunguso settentrionale (Evenki, Negidal)
Tunguso meridionale (Nanai, Orok, Ulch, Udihe, Manchu)
CoreanoCoreano
GiapponeseGiapponese, Lingue di Ryukyu
Chukchi-kamchadal5 lingue parlate nella Russia asiatica
Sino-tibetana
(360 lingue)
CineseGan, Hakka, Huizhou, Jinyu, Mandarino, Min Bei, Min Dong, Min Nan, Min Zhong, Pu-Xian, Wu, Xiang, Yue, Dungan
Tibeto-birmanoKachin (Birmania); Bodo, Garo, Konyak, Lushai (India); Chin, Naga (Birmania, India); Bodo, Lingue Tibetane, Lingue Himalayane, Newari (Nepal, Tibet, India); Birmano, Karen (Birmania, Tailandia); Lolo, Qiang (Cina meridionale)
Daica
(68 lingue)
Lingue Kadai (Cina e Vietnam)
Lingue Kam-Sui (Cina)
Lingue Thai (Cina, Vietnam, Tailandia, Birmania, Laos)
Austro-asiatica
(180 lingue)
Lingue Mon-Khmer (Malesia, Indonesia, Tailandia, Vietnam, Cambogia, Laos, Birmania)
Lingue Munda (India)
Austronesiana
(più di 1200 lingue)
Lingue Formosane (Taiwan)
Maleo-polinesiano occidentale (Madagascar, Indonesia, Filippine)
Maleo-polinesiano centro orientale (Isole dell’Ammiragliato, Papua Nuova Guinea, isole del Pacifico centrale, lingue Melanesiane/Micronesiane, Nuova Caledonia, Vanuatu, isole Salomone, isole Figi)
Lingue Halmahera (Indonesia)
AndamaneseLingue delle isole Andamane nel golfo del Bengala
Australiana
(più di 270 lingue)
Lingue Pama-Nyungan
Lingue Non-Pama-Nyungan parlate nell’Australia nord occidentale e nel Northern Territory
Eschimo-aleutina11 lingue parlate dalle popolazioni delle regioni costiere artiche e subartiche del continente americano e del lembo estremo della Siberia nord orientale: Aleut, Inuit, Yupik
Na-dene
(42 lingue)
Lingue parlate dalle popolazioni originarie del Canada e da alcune popolazioni degli Stati Uniti sud occidentali: Kiowa Apache, Navajo Apache, Mescalero Chiricahua, Beaver Sekani, Chipewyan, Koyukon, Mattole Wailaki, Tolowa Galice, Tahltan Kaska, Tanana, Tutchone, Eyak, Tlingit
Amerindia
(più di 600 lingue)
 Algonkino(Canada, USA): Cree, Ojibwa, Chippewa, Arapaho, Blackfoot, Cheyenne, Wiyot, Yurok
Andino-equatoriale(Messico, America centrale e meridionale): Alakaluf, Arawak, Aymara, Cofan, Garifuna, Guarani, Jivaro, Ona, Pasto, Quechua, Siriono, Tariana, lingue Tucano, lingue Tupi-Guarani, Wanano, Yaghan
Caddoan (USA): Pawnee, Wichita
Chibcha (Colombia, Ecuador, Panama, Honduras, Costa Rica): Aruak, Chibcha, Tunebo, Cofa Guaymi, Kuna, Motilon, Paya, Rama, Talamanca
Hoka (Messico, USA): Esselen, Yuman, Karok-Shasta, Pomo, Yana, Salinan-Seri, Tequistatlecan, Washo
Irochese (Canada, USA): Mohawk, Oneida, Seneca, Onondaga, Huron, Tuscarora, Cherokee, Susquehannock
Macro-Ge (Brasile): Bororo, Botocudo, Chiquito, Fulnio, Ge-Kaingang, Guato, Kamakan, Karaja, Maxacali, Opaye, Puri, Rikbaktsa, Yabuti, Oti
Maya (Belize, Guatemala, Messico): Cholan, Tzeltalan, Huastecan, Chujean, Kanjobalan, Mocho, Ixilan, Mamean, Kekchi, Pocom, Quichean, Sacapulteco, Sipacapeno, Uspantec, Mopan-Itza, Yucatec-Lacandon
Mixe-Zoque (Messico): Mixe, Zoque
Muskogee (USA): Muskogee, Choktaw, Chickasaw
Otomi (Messico): Amuzgoan, Chiapanec-Mangue, Chinantecan, Cuitatec, Mixtec, Trique, Chichimec, Matlatzincan, Mazaua, Otomi, Pame, Chocho, Popolocan, Ixcatecan, Mazatecan, Chatino, Zapotec
Penuti (USA): Chinookan, Maiduan, Coosan, Siuslawan, Yakonan, Kalapuyan, Takelma, Klamath-Modoc, Sahaptin, Tsimshian, Utian, Yokuts
Salish (Canada, USA): Halkomelem, Nooksack, Squamish, Straits, Twana, Tillamook, Tsamosan
Sioux(USA): Catawaba, Mandan, Chiwere, Dakota, Dhegiha, Winnebago, Crow, Hidatsa, Biloxi, Ofo, Tutelo
Uto-Azteco (USA, Messico): Hopi, Comanche, Panamint, Shoshoni, Ute, Paiute, Nahuatl, Cahita, Corachol, Tarahumaran, Tepiman, Tubar
Wakash(Canada): Nootka
Caucasica
(circa 40 lingue)
MeridionaleLingue parlate nella Georgia e in Turchia: Georgiano, Mingrelio, Lazo, Suano
SettentrionaleLingue parlate in Russia e in Georgia: Abcaso, Circasso
Lingue parlate in Russia, Georgia e Azerbagian: Ceceno, Ingush, Bats, Lesghio, Avaro, Dargua, Lak, Kurino
Dravidica
(78 lingue)
Famiglia antichissima un tempo diffusa in tutta l’India (civiltà dell’Indo, Mohenjo Daro, Arappa), oggi limitata alla regione meridionale della penisola indiana: Tamil, Malayalam, Canarese, Telogo, Tulu, Brahui, Gondi, Kannada
BurushakiLingua parlata nella valle di Hunza, ai piedi della catena montuosa del Karakhoram-Hindukush. Non appare imparentata con alcuna altra lingua conosciuta.


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