Lingue afro-asiatiche

Le lingue afro-asiatiche, chiamate anche camito-semitiche, sono una famiglia linguistica parlata in Africa e in Asia.

La famiglia afro-asiatica è composta dalle seguenti sotto-famiglie:

  • Lingue semitiche
  • Lingua egizia
  • Lingue libico-berbere
  • Lingue cuscitiche
  • Lingue ciadiche
  • Lingue omotiche

Eccettuata la famiglia delle lingue semitiche, le altre lingue tradizionalmente vengono chiamate un poco impropriamente “camitiche”.

Lingue semitiche

  • Lingue semitiche orientali (ramo estinto)
    • Lingua accadica (estinta)
      • Lingua assira (estinta)
      • Lingua babilonese (estinta)
    • Lingua eblaita (estinta)
  • Lingue semitiche nordoccidentali
    • Lingue cananaiche: erano suddivise in dialetti strettamente imparentati e reciprocamente comprensibili, di cui i più importanti sono:
      • lingua ebraica
      • lingua fenicia-punica (estinta)
      • lingua moabita (estinta)
      • Ya’udico (estinto)
    • Gruppo Aramaico
      • Sinaitico (estinto)
      • lingua aramaica
        • Aramaico antico (estinto)
        • Aramaico medio (estinto)
          • Aramaico d’Impero
          • Nabateo
          • Palmireno
          • Hatreno
          • Aramaico giudaico palestinese
          • Aramaico giudaico babilonese
          • Aramaico cristiano-palestinese
        • Lingua siriaca (sopravvive solo come lingua scritta e liturgica)
      • Neoaramaico occidentale (in via di scomparsa, è lingua esclusivamente parlata in ristrette aree della Siria)
      • Neoramaico orientale o neosiriaco (Suret)
  • Lingue semitiche meridionali
    • Nordarabico epigrafico (estinto)
    • lingua araba: oggi l’arabo classico esiste solo come lingua scritta e della comunicazione colta; nel parlato esistono decine di dialetti, molto diversificati e spesso non reciprocamente comprensibili; l’unico tra essi ad aver raggiunto dignità di lingua scritta è il
      • Lingua maltese
    • Lingua sudarabica
      • Sudarabico Epigrafico (estinto)
      • Soqotri
      • Mehri
      • Jibbali
    • Lingue semitiche dell’Etiopia settentrionale
      • Lingua ge’ez (Antico etiopico, oggi sopravvive solo come lingua scritta)
      • Lingua tigrina
      • Lingua tigré (lingua solo orale, divisa nei dialetti Maria, Mensa ed Habab)
    • Lingue semitiche dell’Etiopia meridionale
      • Lingua amarica
      • Gafat (estinta)
      • Harari
      • Guraghé

Lingue “camitiche”

I singoli gruppi “camitici” appaiono imparentati ciascuno col semitico più che tra loro a formare un singolo gruppo linguistico.

  • Lingua egizia
    • Egiziano Antico
    • Lingua copta
  • il Libico-berbero: solo recentemente si è cominciato a usare regolarmente lo scritto per le diverse lingue berbere, usando vari sistemi, la scrittura indigena (tifinagh), quella latina o (più raramente) quella araba.
    • Antico Libico (epigrafico)
    • Lingua cabila
    • Lingua nefusi
    • Lingua tashawit
    • Lingua tumzabt
    • Lingua tarifit
    • Lingua tamazight del Marocco Centrale
    • Lingua tashelhit (sud del Marocco)
    • Lingua zenaga
    • Lingua tuareg (Tamasheq, Tamahaq, Tamajegh…)
  • Lingue cuscitiche: la maggior parte delle lingue cuscitiche (l’unica eccezione è attualmente il somalo, ed in parte l’oromo) sono esclusivamente orali e sono più insiemi di dialetti imparentati che lingue in senso stretto; ognuna delle lingue cuscitiche si suddivide in vari dialetti, non tutti reciprocamente comprensibili.
    • Lingua begia
      • Hadendowa
      • Beni Amer
    • Lingua somala
    • Lingua oromo (Galla)
    • Sidama
    • Lingua afar (Dancalo)
    • Lingua saho
    • Agaw
      • Assaortino
      • Lingua bilen
  • Lingue ciadiche : il Ciadico è una vasta famiglia linguistica, composta da oltre cento lingue; l’appartenenza di alcune di esse alla famiglia ciadica è in discussione;
    • Lingua hausa
  • Lingue omotiche : la pertinenza di questo gruppo linguistico alla famiglia afroasiatica non è del tutto certa, e per un certo numero di lingue l’attribuzione a questo gruppo è molto incerta.
    • Caffino

Storia

Generalmente si ammette che le lingue camitiche provengano in Africa dall’Asia occidentale in seguito alla diffusione dell’agricoltura avvenuta nel Neolitico.

In realtà è anche possibile una spiegazione un poco differente. In effetti si deve osservare che in linguistica non tutti accettano l’unità delle lingue semitiche con quelle cosiddette camitiche ed è stato proposto, come per altre famiglie, che la famiglia semito-camitica sia in realtà una lega linguistica. Tale lega linguistica si sarebbe formata a causa della sovrapposizione delle lingue semitiche sulle pre-esistenti famiglie linguistiche camitiche del Paleolitico Africano, in seguito alla diffusione dell’agricoltura in Africa a partire dall’Asia occidentale (8000 a.C.) durante il Neolitico. In tal modo l’azione amalgamante dell’adstrato semitico avrebbe accelerato la convergenza delle famiglie linguistiche africane, non necessariamente imparentate in origine, ma confluite nel cosiddetto camitico. Questo spiegherebbe anche perché le lingue berbere mostrano qualche affinità col basco, mentre l’egiziano aveva addirittura qualche somiglianza con l’antico indoeuropeo.


Bibliografia

Vermondo Brugnatelli, “La famiglia delle lingue afro-asiatiche (o camito-semitiche)”, cap. 13 di: Emanuele Banfi, Nicola Grandi (eds.), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma, Carocci, 2008, pp. 443-487.



Categorie:N00- [LINGUE E CULTURE AFRICANE]

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