Obrok
Tributo feudale personale, dovuto dai contadini della Russia zarista al loro signore. Corrisposto dapprima in natura, col sec. XVII si pagò in danaro; riguardava solo i contadini maschi; a volte si aggiungeva alle prestazioni personali, a volte le sostituiva. Con l’obrok il proprietario terriero tassava i profitti del contadino nelle sue attività non agricole: artigianato e soprattutto commercio. L’obrok fu abolito nel 1861 con l’emancipazione dei contadini.
Bibliografia
Nicholas Riasanovsky, “Storia della Russia”, Editore Rizzoli, Milano, 2005
Roger Bartlett, “Storia della Russia”, Editore Mondadori, Milano, 2007
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