Visita guidata alle città russe

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Visita guidata alle città russe


Mosca

Fondata intorno all’anno 1000 dai principi della Moscovia, da allora Mosca ne ha fatta di strada: capitale dell’Unione sovietica, la città più popolosa della Russia è diventata fra le metropoli più grandi e più belle del mondo. Molti turisti vanno a Mosca, soprattutto, per visitare il favoloso Cremlino, con le sue iconiche mura e le quattro cattedrali, o la celebre Cattedrale di San Basilio sulla Piazza Rossa, che certo potrebbe competere al premio per la chiesa più colorata del mondo. Ma Mosca è tutta spettacolare e, come altre metropoli multietniche del mondo, non basta una vita per conoscerla tutta! Cominciate dalla sua celebre metropolitana, con le sue stazioni tutte diverse e tutte riccamente decorate, e spostatevi fra musei, ristoranti e negozi alla moda. Visitare la Russia senza vedere la città più bella della Russia è un vero controsenso!

Cremlino

Sicuramente si tratta della primissima cosa che viene in mente di fare a Mosca, il Cremlino con le sue possenti mura rosse rappresenta nell’immaginario collettivo il simbolo della capitale russa. Il museo del Cremlino si trova ovviamente all’interno della costruzione più bella di Mosca. Il museo è dedicato alla storia del complesso architettonico del Cremlino. È stupefacente oltretutto sapere che l’esposizione è effettuata sulla base di straordinarie ed avanzate tecnologie grazie alle quali possiamo ammirare vecchie opinioni e piani architettonici del complesso di Mosca. Molto caratteristica è la sezione dedicata all’Armeria. Di fronte a questa sala è aperta da poco una mostra fotografica che raffigura la città di Mosca dal 1919 al 2009.

Museo storico di Stato

Il museo storico di Stato si trova a Mosca in un lato della Piazza Rossa. Venne fondato più di 130 anni orsono e contiene straordinari reperti e reliquie delle origini. Possiamo trovare moltissimi esempi di arnesi ed utensili della vita quotidiana delle tribù preistoriche che abitarono la zona, oppure altre opere straordinarie, più recenti, appartenute ai membri della dinastia dei Romanov. Nel museo si susseguono anche molte sale con esposizioni monotematiche.

Cattedrale di San Basilio

La coloratissima Cattedrale di San Basilio fu fatta costruire nel Cinquecento da Ivan Il Terribile nel centro di Mosca, allora capitale, e nel 1990 è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO: visitarla interamente è una di quelle cose che non si può non fare se si è a Mosca. Al suo interno, tra mosaici e icone, si snodano diversi corridoi che dal primo piano portano al campanile: il biglietto per tutta la visita costa circa 8 euro, ma se viaggiate con dei bambini ricordatevi che non è possibile entrare con il passeggino!

Piazza Rossa

Se visitate il Cremlino e la Cattedrale di San Basilio, dovrete per forza camminare sul ciottolato della Piazza Rossa, il cuore pulsante di Mosca, nonché teatro di tutte le parate militari e dei principali eventi della capitale, come ad esempio il Capodanno. Sulla Piazza Rossa si affacciano anche il museo di Storia Naturale, il Mausoleo di Lenin e i grandi magazzini Gum. Tutti in piazza!

Cattedrale di Cristo Salvatore

Di solito pensiamo alle cattedrali ortodosse come a edifici riccamente decorati e molto colorati, ma la Cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca si discosta da questo stile: completamente intonacata di bianco brillante e con le sue meravigliose guglie ricoperte in oro, risulta davvero elegantissima, come un gioiello prezioso nel cuore della capitale. Ha una storia davvero particolare: fu fatta costruire in onore della vittoria su Napoleone nel 1812 e fu distrutta su ordine di Stalin nel 1931, che voleva costruire al suo posto una gigantesca torre con il busto di Lenin. Dopo la caduta dell’Unione Sovietica la Cattedrale fu completamente ricostruita, ed oggi è la chiesa più grande e più importante di tutta la Russia. Come in tutte le cattedrali ortodosse, per accedervi è richiesto alle donne di coprirsi il capo con un foulard o una sciarpa.

Galleria Tret’yakov

La Galleria Tret’jakov è una delle più famose di Mosca, è riconosciuta in tutto il mondo ed ha una storia veramente affascinante ed antica. Fu fondata dal mecenate moscovita Pavel Tret’jakov e tutto il museo racchiude le bellezze dell’arte russa in vari periodi. Si parte dalle opere dell’antico regno di Rus per poi passare ai quadri dei pittori del settecento e dell’ottocento, fino ai pittori contemporanei. Il mecenate russo ha raccolto queste opere durante tutta la vita, comprava le pitture direttamente dagli artisti o dai mercanti d’arte. Inizialmente la collezione si trovava nella sua abitazione, presso Layrushindkij a Zamoskvorech ma successivamente, dopo il 1870, a causa della sua vastità fu trasferita in un palazzo più grande.
Oggi la Galleria Tret’jakov è ubicata in un palazzo costruito nei primissimi anni del 1900 che custodisce ben 100 mila opere.  Ovviamente il numero crebbe a dismisura dopo la morte del mecenate russo, che a quel tempo possedeva solamente 1287 quadri, 518 disegni e 9 sculture.

Museo statale di arti figurative A.S. Puškin
Государственный музей изобразительных искусств им.А.С.Пушкина

Altro museo importantissimo nella storia artistica moscovita è il museo delle arti figurative. Si trova nell’edificio del Museo delle Belle Arti presso la via Volkhonka. Fu costruito nel 1898 e progettato dall’architetto R.Klein. L’inaugurazione avvenne nel 1912 presso l’Università di Mosca e venne inquadrato come museo d’istruzione ed educazione artistica. È aperto al pubblico e all’interno raccoglie le opere più famose di tutto il mondo antico, fino a raggiungere il medioevo e il Rinascimento. Il fondatore del Museo, Tsvetaev, anche professore dell’Università di Mosca, dedicò tutta la sua vita alla buona riuscita del museo.
Il museo si arricchì notevolmente solo dopo gli anni 20 del 900. Vennero ubicate in questa galleria moltissime collezioni private di pittura e scultura, ma anche incisioni e disegni. Venne creata successivamente una nuova ala: la pinacoteca dove si raccolgono moltissime opere originali della pittura europea; potete ammirare quindi una enorme collezione di pitture francesi ad opera di Poussin, Lorrain, Gericault, Delacroix, Cezanne, Manet, Matisse, ma anche altri nomi incredibili della storia dell’arte come Van Gogh e Picasso…

Collina dei Passeri

Volete vedere Mosca dall’alto? Salire sulla Collina dei Passeri allora è una delle cose da fare assolutamente! Dall’altura si può ammirare il panorama della capitale russa e sbirciare la nuovissima Moscow City e i suoi altissimi grattacieli. Proprio sulla collina, si trova anche l’Università Statale Lomonosov, che ha sede in una delle Sette Sorelle, enormi palazzi fatti costruire da Stalin come simbolo dell’ideologia socialista.

Teatro Bol’shoj

Il mitico Teatro Bol’shoj si trova proprio nel centro di Mosca, e accoglie i turisti che escono dalla fermata della metro Teatranlnaya con la sua immensa piazza e con la sua elegante facciata neoclassica. Si tratta di uno dei teatri più prestigiosi del mondo, la cui scuola di danza è considerata la migliore esistente. Se siete in città e non sapete cosa fare la sera, non potete assolutamente perdervi un balletto classico russo tra le pareti riccamente decorate del Grande Teatro (bol’shoj in russo significa grande, appunto): potete consultare il calendario degli spettacoli ed acquistare il biglietto direttamente online, sul sito del teatro.

Ristorante Pushkin

Questo ristorante nel cuore di Mosca è stato aperto nel 1999, ma sembra di ritrovarsi in un cafè ottocentesco, nel quale non sarebbe strano nemmeno incontrare Pushkin in persona. Tra boiserie in legno massello, libri antichi e mappamondi vintage, potete cenare gustando alcune delle più famose prelibatezze russe: dal borsch, una zuppa a base di barbabietole, al manzo alla Strogonov, uno spezzatino di carne, funghi e panna. Se invece ci passate davanti durante l’inverno in una giornata di neve, non potete non fermarvi a prendere una cioccolata calda, come suggerisce il cantante Gilbert Bécaud nella canzone “Nathalie”, dalla quale nasce il nome di questo ristorante.

Parco di Kolomenskoe

Nella periferia sud di Mosca – e comodamente raggiungibile in metropolitana – trovate il Parco del palazzo di Kolomenskoe: un’immensa area verde dove moscoviti e turisti si rilassano dalla vita frenetica della capitale. Se volete fare qualcosa all’aria aperta a Mosca, questo parco è il posto perfetto per stare a contatto con la natura, e inoltre ospita anche anche la casetta originale dove visse per un periodo Pietro il Grande, che è stata trasportata lì direttamente da Arkhangelsk, nell’estremo nord della Russia. Non dovete assolutamente perdervi, inoltre, la chiesa dell’Ascensione, che fu fatta costruire in occasione della nascita di Ivan il Terribile. Insomma, se volete trascorrere una giornata alternativa alla dinamicità di Mosca, Kolomenskoe è il posto perfetto, ottimo anche per una passeggiata con i bambini!

Monastero Novodevicij

Pur essendo fuori dal centro di Mosca, il Monastero di Novodevicij è piuttosto famoso grazie alla sua popolarità come luogo da romanzo: non solo infatti all’interno delle sue mura si respira un’aria d’altri tempi, ma è anche stato citato in alcuni dei libri più famosi della letteratura russa, come ad esempio Guerra e Pace e Anna Karenina. All’interno del monastero la cattedrale più famosa è senza dubbio quella di Nostra Signora di Smolensk, costruita nel Cinquecento per celebrare la riconquista della città, che era stata occupata dai Lituani. Abbiamo dovuto inserirlo nella lista delle 10 cose da fare a Mosca anche perché nel cimitero del monastero sono sepolte alcune delle più importanti personalità russe, dagli scrittori Čechov, Gogol’ e Bulgakov, a Kruscev e Prokofiev.


San Pietroburgo

“È questa la città più bella della Russia”, potrebbero ribattere gli abitanti di San Pietroburgo. Noi non ci schieriamo: di certo, se una città russa può competere con Mosca in quanto a magnificenza, attrazioni e storia culturale, è solo e soltanto San Pietroburgo. Certo, la città – un tempo nota come Leningrado e Pietrogrado – ha l’Hermitage, uno dei musei più grandi del mondo. Ha grandi palazzi in stile neoclassico che vi faranno pensare di essere a Parigi. Ha dei canali che vi ricorderanno Venezia, una delle librerie più belle del mondo (la Dom Knigi, su tre piani) e sontuose cattedrali come solo a Mosca se ne trovano. Ma in fondo, perché scegliere fra Mosca e San Pietroburgo? Le due città distano ben 635 chilometri, ma sono ben collegate da numerose compagnie low cost (poco più di un’ora) e da un treno ad alta velocità (tre ore e mezza). Nel vostro viaggio in Russia, le potrete (anzi le dovrete!) includere entrambe.

HERMITAGE

Visitare San Pietroburgo senza andare nel museo più grande e bello del mondo sarebbe un delitto. Opere d’arte di tutte le epoche e provenienti da ogni parte del pianeta, conservate in sale così riccamente decorate che da sole varrebbero la visita. L’Hermitage è tesoro di enestimabile fascino e bellezza, accuratamente conservato dai gatti, che vivono nel palazzo per proteggerlo dai topi per volere di Caterina II, e dalle babushke, le nonnine che siedono in un angolo di ogni sala a controllare i visitatori troppo esuberanti.

I canali

San Pietroburgo è un dedalo di isole e canali e non c’è modo migliore di apprezzarne la bellezza di un giro in battello. Gli eleganti palazzi che si specchiano nelle acque e i ponti, tutti uno diverso dall’altro, saranno in grado di incantarvi e farvi scorgere Nastenka e il sognatore che passeggiano sulle rive della Fontanka. Potete partire da uno dei numerosi imbarchi distribuiti sulla Fontanka e sulla Moika, al costo di circa 1000 rubli.

Il Palazzo di Caterina a Pushkin

Una facciata immensa in blu, oro e bianco sapientemente armonizzati; un parco immenso nel quale si trovano meravigliose fontante e caratteristici ponti e la famosa Camera d’Ambra. Tutto questo in un unico luogo: il Palazzo di Caterina II a pochi chilometri da San Pietroburgo, nella pittoresca cittadina di Pushkin, che ha anche dato i natali al celebre poeta.

Il Palazzo di Peterhof

Voluto e progettato da Pietro il Grande in persona, il Palazzo di Peterhof è quanto di più sfarzoso e teatrale ci sia a San Pietroburgo. Le fontane a cascata scendono verso il mar Baltico, accompagnate da tante altre fontane minori sparse nell’immenso parco, ispirate a quelle di Roma e di Parigi. Le fontane di Petergoff sono così famose che in occasione della loro accensione ad inizio primavera – attorno alla fine di aprile – c’è una vera e propria festa, con tanto di fuochi d’artificio. È possibile raggiungere il Palazzo da San Pietroburgo sia via terra, in treno o in macchina, sia via mare, con l’aliscafo.

La Cattedrale di Sant’Isacco

Volete vedere San Pietroburgo dall’alto? Non dovete far altro che salire sulla cupola della Cattedrale di Sant’Isacco e, dopo una lunghissima rampa di scale, potrete ammirare tutto il centro città da una posizione privilegiata.

La Cattedrale del Sangue Versato

Le sue guglie multicolori vi conquisteranno al primo sguardo e non potrete fare a meno di rimirarle da tutte le angolazioni. Anche l’interno non scherza: tutte le pareti sono interamente ricorperte da un immenso mosaico che raffigura le vite di alcuni Zar. Inoltre, la Cattedrale è una delle poche presenti a San Pietroburgo nel tipico stile medioevale russo ed è l’unica che riesce a farvi sentire il gusto vero della chiesa ortodossa.

La Fortezza di San Pietro e Paolo

Fondata su una piccola isola chiamata “isola delle lepri”, la Fortezza è stata il primo nucleo della città, voluta da Pietro il Grande per fronteggiare gli svedesi. Nel corso dei secoli, la Fortezza si è arricchita di una chiesa, un carcere ed è diventata sede della zecca. Oggi, tutti questi edifici, insieme ai bastioni e ai musei, sono visitabili. Particolarmente interessante sono la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, nel cui interno sono conservate le tombe di quasi tutti gli Zar e le Zarine di Russia, e il Museo della Vecchia San Pietroburgo, dove viene illustrata la nascità della città e il mutamento di usi e costumi degli abitanti. Una piccola curiosità: proprio fuori le mura c’è una piccola spiaggia, sulla quale i pietroburghesi amano prendere il sole in tutte le stagioni dell’anno.

Il Museo Russo

Si tratta del museo per eccelenza, al suo interno troverete tutti i maggiori capolavori dell’arte russa, da Repin a Kandinskij. Il Russian Museum si trova in un immenso e bellissimo palazzo, che si affaccia su un meraviglioso parco. Al suo interno, oltre alla collezione permanente, trovano posto numerose mostre tematiche che si rinnovano circa ogni sei mesi.

Sovetskaya Kvartirka

La Russia di oggi è molto diversa dalla Russia sovietica e se volete dare uno sguardo anche a quest’ultima dovete assolutamente fermarvi per una pausa in uno dei tanti cafè della catena Sovetskaya Kvartirka. Al suo interno troverete non solo cibo autentico russo, cucinato come solo una babushka saprebbe fare, ma anche mobili e finiture tipiche del periodo comunista. Anche la tv e la radio trasmettono programmi dell’epoca… insomma, una vera full immersion nella cultura sovietica. I prezzi sono decisamente contenuti e vale la pena di prendere il tè alla russa, servito con il samovar e i tipici dolcetti.

Dom Knigi

Letteralmente La casa del libro, una libreria di tre piani nella quale non si trovano solo libri, ma anche souvenir, cartoline d’epoca, oggetti per la casa e addirittura un cafè, nel quale ci si può rilassare dopo una giornata a spasso per San Pietroburgo. La libreria è la più antica della città e una delle più antiche della Russia.


Kazan’

Alla confluenza del Volga con la Kazanka si trova la città russa di Kazan’, fra le più belle e popolose della Russia. Kazan’ è soprattutto la capitale della cultura tatara e della Repubblica del Tatarstan, o Tartaria. I tatari (o tartari) sono una popolazione di origine turcica, discendente dai mongoli e dai bulgari del Volga, che si stabilirono qui nell’ottavo secolo: quella di Kazan’ è la maggiore comunità tatara del mondo. Il suo orgoglio culturale ben si riconosce in città, dove sentirete parlare, oltre al russo, anche la strana lingua tatara. L’attrazione principale di Kazan’, oltre alla deliziosa città vecchia, dove osserverete le caratteristiche moschee di legno, è il Cremlino di Kazan’ (ovvero, il municipio), costruito da Ivan il Terribile e dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ospita la Cattedrale dell’Annunciazione (che risale al Cinquecento), la Torre Sjujumbike – una delle torri pendenti più famose al mondo, ma non la più famosa! – e la nuova Moschea Qol-Şärif, terminata nel 2005 e di colore blu acceso. Nel 2018 Kazan’ ospiterà i Mondiali di calcio, nello stadio della sua squadra, il Rubin Kazan’.


Ekaterinburg (Yekaterinburg)

La quarta città della Russia per popolazione, Ekaterinburg, ci riporta alla grande storia russa, che è anche la storia del Novecento: qui a Ekaterinburg, la notte fra il 16 e il 17 luglio del 1918, furono infatti fucilati lo Zar Nicola II con la sua famiglia, compresa la famosa Anastasia. Dopo la fine dell’Unione Sovietica, nel luogo della fucilazione fu edificata la grande Cattedrale sul Sangue, uno dei monumenti più interessanti di questa bella città della Russia. Oggi Ekaterinburg è una metropoli russa in piena espansione, ospiterà i Mondiali di calcio, ed è considerata la “porta dell’Asia”: non lontano dalla città, in effetti, si trova un obelisco che segna il presunto confine tra i due continenti, che la Grande Russia abbraccia entrambi.


Soči (Sochi)

Spostiamoci verso sud, verso il Caucaso e il Mar Nero, per visitare la vivace città russa di Soči (o Sochi), sbocco della Federazione Russa sul Mar Nero e meta turistica prediletta di molti – anche perché, diciamolo, è uno dei pochi posti in Russia dove si possa fare il bagno senza congelare! Molti, dunque, visitano Soči in estate per godere delle belle spiagge, del clima gradevole e della movida dei suoi locali. In inverno, invece, la vicinanza alle montagne del Caucaso fa di Soči un importante hub per gli sport invernali. In effetti, la città russa ha ospitato la ventiduesima edizione delle Olimpiadi Invernali nel 2014, e conferma la sua vocazione di città sportiva: qui si tiene anche il Gran Premio di Russia di Formula Uno (e si terranno, ovviamente, i prossimi Mondiali di calcio).


Vladivostok

Se volete raggiungere la Russia più remota e lontana, niente di meglio della città di Vladivostok – dove, in effetti, la Russia finisce nell’Oceano Pacifico. Vladivostok si trova non lontano dal confine con la Corea e con la Cina, è uno dei principali porti della Federazione Russa (il principale sul Pacifico) ed è nota soprattutto come la stazione di arrivo, il capolinea della mitica Transiberiana, la ferrovia che attraversa l’intera Russia. Il tragitto in treno Mosca-Vladivostok è fra i più affascinanti, lunghi e spettacolari del mondo: sbarcati dal treno, prendete la funicolare per ammirare la città e la sua baia dall’alto: bellissima. Qualcuno dice che assomigli a San Francisco…


Kaliningrad

Se volete capire quanto è grande la Russia, provate a misurare la distanza tra le sue città più lontane: da Vladivostok (che è, come abbiamo detto, sul Pacifico) a Kaliningrad: 7300 chilometri! (In pratica, un sesto della circonferenza della terra). Kaliningrad è la più europea delle città della Russia, e una delle più affascinanti. Si trova in una exclave, ovvero una parte di territorio russo isolata dal resto, chiusa tra la Polonia e la Lituania e affacciata sul Mar Baltico (Kaliningrad in effetti è lo sbocco russo sul Baltico). Un tempo quest’area era sotto il controllo tedesco, e apparteneva alla regione della Prussia, con il nome di Königsberg: qui nacque il grande filosofo tedesco Immanuel Kant. Con queste premesse, potete facilmente immaginare perché Kaliningrad sia tra le città della Russia più belle. In parte ricostruita dopo la guerra, la città ha un fascino russo-europeo che mescola resti del passato (compresa la celebre tomba di Kant), architettura sovietica e nuove costruzioni. Anche qui a Kaliningrad si terranno i mondiali di calcio, nella nuovissima Arena Baltika.


Volgograd

Lungo le rive del Volga, il più lungo fiume europeo, si trova la città di Volgograd. Fondata nel Cinquecento con il nome di Caricyn, è poi diventata nota durante il periodo sovietico come Stalingrado, la “città di Stalin”. Stalingrado è una tappa fondamentale della storia del Novecento mondiale: qui si tenne, per sei lunghissimi mesi tra il 1942 e il 1943, la battaglia di Stalingrado, in cui l’Armata Rossa di Stalin sconfisse l’esercito nazista, costringendolo alla ritirata. Fu la prima grande sconfitta per Hitler, che segnò in maniera definitiva il corso della Seconda guerra mondiale. La città fu in gran parte distrutta, ma merita una visita per lo spettacolare monumento che ricorda la battaglia, con la gigantesca (52 metri!) Statua della Madre Russia. Dalla collina su cui sorge si gode una bellissima vista sulla città e sul fiume.


Irkutsk

Una delle città più belle della Russia e della Siberia è Irkutsk, fondata come avamposto commerciale nel Seicento e cresciuta fino a diventare importante centro di cultura, sede di numerosi musei. I viaggiatori, però, raggiungono Irkutsk per un altro motivo: la città infatti è la porta di accesso alle meraviglie naturali del Lago Bajkal. Il Lago – lungo oltre 600 chilometri da nord a sud – è uno dei laghi più grandi al mondo, il secondo più lungo e quello più profondo (oltre 1600 metri nel punto massimo). Per rendersi conto delle sue dimensioni, si stima che da solo contenga il 20% dell’acqua dolce presente in forma liquida sul pianeta terra, più dei cinque Grandi Laghi americani messi insieme! Il Bajkal è un paradiso paesaggistico, da esplorare in barca o facendo escursioni, una delle meraviglie della Russia.


Nižnij Novgorod

Chiudiamo il nostro viaggio tra le città più belle della Russia con Nižnij Novgorod (alias Gor’kij, così chiamata fino al 1991 in onore del celebre scrittore, che qui nacque). Fondata nel 1221, Nižnij Novgorod conserva molte tracce del passato, che ne fanno una delle città russe da visitare assolutamente: il monumento principale è di certo il Cremlino di Nižnij Novgorod, con ben 13 torri e che ospita diverse chiese in un’area di ben 23 ettari. Da non mancare anche il Palazzo della Banca Statale e la Casa Museo Maksim Gor’kij, dedicata al più famoso degli abitanti di Nižnij Novgorod, e gloria locale. Nižnij Novgorod si trova a 420 chilometri da Mosca: dunque, vicina – secondo gli standard russi!

Città russa Abitanti
Mosca 10.381.222
San Pietroburgo 5.028.000
Kazan’ 1.104.738
Ekaterinburg 1.349.772
Sochi 327.608
Vladivostok 587.022
Kaliningrad 434.954
Volgograd 1.011.417
Irkutsk 586.695
Nižnij Novgorod 1.284.164

 



Categorie:E23- Guide per viaggiare in Russia e nel mondo ex sovietico - Путеводители по путешествиям в России и в бывшем советском мире

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