Francis Spufford- L’ultima favola russa
Bollati Boringhieri, Torino 2013
Gli è bastato che leggessi le prime dieci pagine per farsi apprezzare. Sto parlando di un originale romanzo di Francis Spufford, “L’ultima favola russa”, Bollati Boringhieri, Torino 2013.
Forse la definizione di “romanzo” non gli addice del tutto. E’ infatti composto da un intreccio indissolubile di storia e fantasia. Ma se gli vogliamo dare questa etichetta, è veramente un “romanzo” potente. L’argomento potrebbe in un primo momento allontanare il lettore: l’Unione Sovietica tra anni ’50 e ’60. Ma basta entrare un po’ nel cuore della storia per accorgersi che non c’è una sola pagina che deluda chi legge. Una sorpresa dopo l’altra, in una girandola di punti di vista piena di verve. Scritto in maniera superba, l’autore sfoggia una conoscenza di prim’ordine dell’economia pianificata sovietica, su cui intreccia ironia, tragicità e commedia. E conosce a fondo il romanzo russo ottocentesco, di cui fornisce un controcanto affascinante.
A.DeL.
—
http://adelisa.me/category/d00-fantasmi-e-letture/
This work may not be re-sold, distributed, copied or
transmitted in any other form without permission of the author.
© Copyright 2010-13 – Rights Reserved
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.
Categorie:Senza categoria
Rispondi